-SCLEROTERAPIA
-TRATTAMENTI BIORIVITALIZZANTI
-PEELINGS CHIMICI
-FILLERS

-BOTULINO

Scleroterapia

La scleroterapia è una tecnica mediante la quale viene iniettato all’interno della vena varicosa un farmaco che ha lo scolpo di provocare una reazione infiammatoria della parete venosa detta “endotelite” che mira alla chiusura della vena. E’ una tecnica valida soprattutto per le vene varicose in fase iniziale che hanno un calibro non superiore ai 6-7 millimetri. Non essendo un trattamento definitivo, nel corso degli anni i pazienti devono ritornare dal medico al fine di effettuare dei successivi trattamenti per tenere sotto controllo il problema, sempre mediante iniezioni sclerosanti o tramite altre metodiche.
Per quanto riguarda poi le teleangiectasie, vale a dire i capillari,  la scleroterapia da ottimi risultati e consente di risolvere questo disturbo che risulta essere quasi esclusivamente di tipo estetico.
Una seduta di scleroterapia dura circa 15-20 minuti, dopodiché bisognerà bendare la gamba sottoposta al trattamento per due o tre giorni e successivamente mettere una calza elastica di II° classe di compressione.
La scleroterapia non si può effettuare in soggetti con allergie conclamate, nei pazienti che hanno avuto una  recente flebite o una trombosi venosa profonda e nelle pazienti in gravidanza.
Nelle pazienti che assumono anticoncezionali orali, invece, è doverosa la sospensione del farmaco almeno due mesi prima di sottoporsi al trattamento.
Il numero di sedute e la frequenza delle stesse viene valutata caso per caso dal medico.
Come unico effetto collaterale al trattamento scleroterapico vi può essere la comparsa nelle sedi di iniezione di piccole ecchimosi dovute ad uno stravaso di sangue che generalmente regrediscono entro due o tre settimane.
 
Schema Riassuntivo Scleroterapia
Anestesia: Si può introdurre un anestetico locale nella siringa
Dolore: Leggero
Durata intervento: 15/20 min.
Tipo di  ricovero: Intervento ambulatoriale
Medicazione: Bendaggio leggero 2 o 3 giorni
N° Trattamenti: da valutare caso per caso
Esiti cicatriziali: Nessuna Cicatrice                
Massaggi: --
Recupero: Immediato


Trattamenti biorivitalizzanti

Con i trattamenti rivitalizzanti si introducono nella pelle attraverso una siringa sterile dei principi attivi o dei farmaci (acido jaluronico, vitamine, minerali, coenzimi) con lo scopo di stimolare il derma alla produzione sia di quelle sostanze che il fisico non produce più in quantità sufficienti sia di collagene ed elastina. Il fine è quello di ritrovare quella lucentezza quel turgore e quella idratazione ed elasticità che si riduce progressivamente con il passare del tempo.

Anamnesi pretrattamento
Se, durante il colloquio anamnestico emerge che la paziente risulta essere un soggetto allergico od intollerante,  si procede ad un test di sensibilizzazione che solitamente viene effettuato nell’area anteriore dell’avambraccio anche se, trattandosi di sostanze biocompatibili, i test in soggetti senza alcuna patologia allergologica non sono di routine.

La tecnica
La tecnica utilizzata è quella della tunnellizzazione o del “a ponfo”, a seconda del risultato che si vuole ottenere o della zona da trattare. La prima tecnica viene di solito utilizzata per stimolare la cute lungo il decorso di una ruga o quando è necessario creare una pavimentazione in un’area specifica. E’ una tecnica che richiede molta manualità in quanto in farmaco viene iniettato mentre si sfila l’ago andando a ritroso.
La tecnica detta a microponfi è invece più indicata quando la zona da trattare è ampia come un decolleté o l’intero viso. In questo caso vengono eseguiti dei micorponfi sull’intera area dopodiché il medico eseguirà un leggero massaggio per modellare il prodotto.
La tecnica è di rapida esecuzione e non lascia esiti. Inoltre è solitamente ben tollerata dal/la paziente. Se il/la paziente volesse si può applicare una crema anestetica locale che però va spalmata circa un’ora prima affinché abbia effetto riducendo approssimativamente il dolore del 60%, 70%. Prima di effettuare l’iniezione rivitalizzante la cute deve essere ben pulita e disinfettata.

Durata e frequenza dei trattamenti
Solitamente si eseguono 8/10 trattamenti iniziali a breve distanza tra loro (7-14 giorni) per poi far seguire le sedute di mantenimento a distanza di circa 1/2 mesi. Con questo programma di trattamento, il paziente potrà osservare, oltre a una distensione naturale della cute, anche una maggiore compattezza, idratazione, turgore ed elasticità della pelle.

Effetti secondari e controindicazioni
L’infiltrazione, consistendo nell’introduzione di sostanze, può portare ad un edema e arrossamento che possono durare al massimo alcune ore. Ovviamente dopo l’introduzione di tali sostanze si deve evitare l’esposizione solare per almeno un paio di giorni.
E’ sempre meglio non eseguire tali trattamenti durante la gravidanza o l’allattamento.

Rivitalizzazione e acido ialuronico
L’acido ialuronico rappresenta uno dei principali componenti della pelle dell’uomo è alla base del tessutoconnettivo. Più polimeri di acido ialuronico possono aggregarsi e formare una struttura di tipo reticolare che mantiene idratazione, forma, tono, turgidità ed elasticità  del tessuto della pelle ed è per questo motivo che le iniezioni di acido ialuronico (filler) sia in medicina che in dermatologia estetica vengono utilizzate per eliminare le rughe e prevenire l'invecchiamento della pelle. La molecola dell’ acido ialuronico possiede una forte polarità e di conseguenza una elevata solubilità in acqua. Grazie a questa sua proprietà l'acido ialuronico è in grado di complessarsi con moltissime molecole di acqua raggiungendo un elevato grado di idratazione.
In natura si trova in molti animali ed in alcuni tipi di batteri. Le moderne tecniche di produzione consentono la sintesi di diversi tipi di acido ialuronico con caratteristiche e campi di applicazione differenti. L’acido ialuronico possiede inoltre proprietà cicatriziali ed antinfiammatorie.

Quanto durano i risultati?
Essendo l’acido ialuronico una sostanza naturale che è già presente nel nostro organismo, una volta iniettato viene lentamente ma progressivamente riassorbito nel corso di alcuni mesi; la durata dei risultati comunque varia da paziente a paziente.

Schema  Riassuntivo Biorivitalizzanti
Anestesia: Si può applicare una crema locale
Dolore: Leggero
Durata intervento: 15-30 min.
Tipo di  ricovero: Intervento ambulatoriale
Medicazione: non necessaria
N° Trattamenti: n° 10/12 trattamenti
Esiti cicatriziali: Nessuna Cicatrice                
Massaggi: Leggero massaggio locale
Recupero: Immediato


Peelings chimici

La pelle è un organo in continua evoluzione. Ogni giorno a livello dello strato basale dell’epidermide si generano nuove cellule che risalgono verso lo strato corneo più superficiale sostituendosi alle vecchie. Ovviamente questa “esfoliazione” non viene percepita dall’uomo, ma è costante senza che ci si accorga. Sfruttando  il peeling chimico il rinnovamento cellulare si accelera portando al distacco rapido di larghe falde di pelle. E’ da qualche anno che in Italia si sente utilizzare la parola peeling, ma negli Stati Uniti la tecnica è già affermata da diversi decenni.  Queste sostanze chimiche vengono applicate sul viso, sul collo sul decolleté ma anche sulla schiena con lo scapo di velocizzare il ricambio cellulare, rigenerare e stimolare l’epidermide al fine di levigare ed sfogliare la zona trattata con conseguente miglioramento di inestetismi vari. A seconda della profondità del trattamento riusciremo a risolvere situazioni patologiche relativi alla pelle trattando i disordini pigmentari, le cheratosi attiniche, e l'acne in fase attiva. Anche gli studi estetici utilizzano i peeling ma con concentrazioni e risultati differenti rispetto ai peeling utilizzati dai medici estetici visto che si parla di concentrazioni che non sono in grado di penetrare in profondità nel derma, mentre il medico estetico utilizza concentrazioni più alte ed aggressive in quanto è in grado di verificare all’istante l’eventuale comparsa di arrossamenti, frost, ecc. e porre in atto i rimedi del caso tamponando gli acidi con preparati particolari che permettono alla pelle di non ustionarsi o di non diventare necrotica. Per far ciò il medico impiega una tecnica abbastanza semplice agli occhi inesperti, che pero richiede prontezza ed esperienza al fine di monitorare la cute durante il trattamento e di porre in atto tutte le misure necessarie per prevenire complicanze e eventuali danni.
Dopo il trattamento si applicano solitamente creme idratanti ad altro potere ristrutturante e si utilizzano creme solari ”total block” per proteggere nelle settimane successive al trattamento la cute da ustioni solari.

Meccanismo di azione dei peeling
Abbiamo detto che il Peeling  stimola il turnover cellulare attraverso la rimozione delle cellule morte dello strato corneo. Tutto ciò porta ad:
-eliminazione di cellule epidermiche danneggiate e degenerate, che saranno sostituite da cellule epidermiche normali.
-introduzione di una reazione infiammatoria e attivazione dei mediatori dell'infiammazione ( un meccanismo non bene conosciuto) che attiva la produzione di nuove fibre di collagene e di glicosaminoglicani (meccanismi rivitalizzanti del derma).

Patologie trattate
- Cheratosi e invecchiamento cutaneo
- Cicatrici da acne
- Rosacea
- Acne
- Smagliature
- Dermatite seborroica
- Discromie
- Radiodermiti

Preparazione al peeling
Nelle due settimane precedenti il peeling è necessari predisporre la pelle mediante l’utilizzo di cosmetici contenenti acido glicolico, e prodotti contenenti alfa - idrossi - acidi per favorire una più veloce riepitelizzazione e guarigione della pelle, e sostanze depigmentanti che impediscono la deposizione della melanina sulla superficie della pelle e riducono quindi le probabilità che si verifichino iperpigmentazioni post-infiammatorie.

Classificazione dei peelings
In linea di massima, a seconda della profondità da raggiungere  possiamo classificare il Peeling chimico nel seguente modo:
- Superficiali (soft peeling)
- Medio profondo
- Profondo

Peeling superficiale (soft peeling)
Con la scoperta degli alfaidrossiacidi che sono sostanze naturali che si trovano in alcuni frutti e vegetali, nonché nel miele e nella canna da zucchero, si è dato il via ad una serie di trattamenti per levigare la pelle e togliere quelli piccole imperfezioni quali macchie scure e segni del tempo, duri da combattere. Tra questi ricordiamo l'acido glicolico, l'acido lattico, l'acido malico, l'acido citrico e l'acido tartarico. Sono peeling che interessano solo gli strati superficiali della pelle. L'acido glicolico, in partìcolare, applicato sulla cute a una concentrazione fino al 50% riesce a «ringiovanire» e rinnovare la pelle riducendo le macchie scure provocate dall’avanzare dell’ età e dall'esposizione ai raggi solari, le piccole cheratosi seborroiche (chìazze brunastre e in rilievo), le piccole rughette di superficie, le piccole cicatrici date da esiti di acne o varicella. Oltre che con l’acido glicolico tale peeling può utilizzare T.C.A. (acido ticoloacetico) al 10%,soluzione di Jessner (acido lattico, acido salicilico e resorcinolo) in monostrato, ac. piruvico al 40%, Yellow peel che combina l’azione del retinolo a quello di tre sostanze (acido fitico, acido kojico e acido azelaico) che inibiscono la sintesi della melanina, il tutto con lo scopo di distendere e appianare le rughe superficiali, ammorbidire quelle di media intensità e schiarire le macchie di superficie.

In Conclusione:
Il peeling superficiale è efficace  e si adatta a tutti i tipi di pelle e può essere fatto più volte secondo le esigenze del paziente. Ha una apprezzabile azione sulle macchie del viso e delle mani. Ha una buona azione nell’accorciare i tempi di guarigione dell’acne ed eliminarne le imperfezioni. Permette una rapida ripresa della quotidianità, lasciando solo lievi rossori e qualche desquamazione sottile. Trascurabile l’azione sulle piccole rughe e praticamente nulla l’azione su rughe profonde e cicatrici (ad es. da acne)

Peeling medio profondi
Questi peeling interessano gli strati profondi dell'epidermide fino alla giunzione dermo-epidermica e agli strati superficiali del derma (papillare). Vengono eseguiti con ac. glicolico al 70% in numerose sedute, T.C.A. (tricloroacetico) dal 20% al 35%, Piruvico al 40 - 50 e 60 %.  E’ indicato, principalmente, nell’acne papulopustolosa e nodulocistica, negli esiti cicatriziali da acne e da varicella, nel melasma epidermico-dermico, nel fotoinvecchiamento  con rugosità più marcate e nell’attenuamento delle smaliature. E’ importante sottolineare che le rughe di espressione o muscolo-mimiche ricevono scarso beneficio dai peeling superficiali e medio-profondi ( in questo caso il rimedio migliore è abbinare impianti intradermici di acido ialuronico che riempiono e sollevano anche le rughe più profonde ). 

In Conclusione:
Molto buona il risultato sulle iperpigmentazioni della pelle e ottimo il risultato sulle discheratosi (= ispessimenti cutanei dell’adulto, soprattutto se si è molto esposto al sole). Ottimo effetto di ringiovanimento ed appianamento delle rughe sottili. Sono comunque necessari almeno una decina di giorni prima che la pelle riacquisti il suo aspetto normale (comunque copribile con fondotinta). Indispensabile non esporsi al sole per i successivi 20 giorni.

Peeling Profondi
I peeling profondi interessano la cute fino al derma profondo. Sono molto invasivi e preferibilmente da eseguire presso centri altamente specializzati.

In Conclusione:
Metodica molto complessa e non priva di rischi. Scarsamente usata in Italia visto che necessita di anestesia generale accompagnata da ricovero ospedaliero. Indispensabile approfondita e specifica preparazione del medico che la esegue. E’ indicata quando è richiesto un effetto lifting del viso. Il peeling profondo viene eseguito con il fenolo, con o senza occlusione, secondo la formula di Baker-Gordon.

Chi riceve giovamento da un peeling?
In linea di massima quasi tutte le persone ricevono un beneficio estetico da un peeling che stimolando la produzione di collagene rende le pelli più compatte, luminose e giovani. Si consiglia quindi di effettuare un peeling su pelli irregolari, con pori dilatati, con rughe sottili, con macchie solari prodotte dall’ età o da gravidanza.  Ancora su pelli grasse, con seborrea, con acne anche in fase attiva, specialmente se presenti micro-cisti sottocutanee. Si sconsiglia un peeling su pelli troppo delicate o sensibili con particolari patologie o terapie farmacologiche in atto, su zone con couperose. Particolare attenzione andrà fatta nei confronti di fototipi molto scuri o persone di colore. Da attendersi  un cambiamento favorevole della pelle in generale, della seborrea, dell’acne (in particolare se accompagnata da opportune cure domiciliari); la scomparsa delle irregolarità e rughe più fini (peeling medio), delle macchie scure superficiali, delle ipercheratosi; un miglioramento dei pori dilatati

Avvertenza, rischi e complicazioni dei peeling chimici
Trattandosi di acidi è frequente la comparsa di arrossamenti nella zona sottoposta a peeling. Il giorno seguente vi può essere la comparsa di qualche piccola crosta soprattutto in prossimità di zone comedoniche o di zone particolarmente sensibili come il contorno occhi. Qualora il trattamento venga eseguito da un medico estetico esperto la pratica è sufficientemente sicura e priva di rischi ma, non dimentichiamoci, che la  penetrazione dell’acido applicato nella cute può non avvenire in maniera uniforme e quindi, seppur in rarissimi casi, ci possono essere delle complicazioni come infezioni o esiti cicatriziali. Inoltre, i peeling, se mal eseguiti, possono portare anche ad ustioni di 2° grado ed a ipercromie anche in una stagione in cui il sole non è particolarmente forte nonché a cicatrici.

Schema Riassuntivo Peelings
Anestesia: Nessuna
Dolore: Leggero
Durata intervento: 20 -30 min.
Ore ricovero: Intervento ambulatoriale
Medicazione: Non necessaria
N° Trattamenti: Da valutarsi caso per caso
Esiti cicatriziali: Nessuna Cicatrice solo rossore
Massaggi:-
Recupero: Immediato


Fillers

Dall’inglese “to fill” che vuol dire riempire capiamo a cosa servono i filler. Sono sostanze che vengono iniettate nella pelle al fine di eliminare gli inestetismi del viso, e rallentare l'invecchiamento cutaneo, migliorando le rughe e/o i solchi della pelle, nonché depressioni, cicatrici, solchi nasogenieni e aumentare il volume di zigomi, mento, labbra. Le prime iniezioni furono effettuate durante gli anni ’60 mediante l’utilizzo del silicone che oggi è bandito. Poi arrivarono i filler fatti di collagene iniettabile fino ad arrivare ai giorni nostri con sostanze sicure e biocompatibili.

A che cosa servono i fillers? 
-Rughe frontali, rughe del contorno occhi, rughe della bocca
-solchi nasogenieni
-aumento degli zigomi
-solchi della pelle
-aumento di volume delle labbra
-avvallamenti e depressioni del viso
-esiti di acne
-esiti di cicatrici. 
 
Tecnica utilizzata
Le iniezioni di filler avvengono mediante un ago molto sottile senza l’ausilio di anestesia e in maniera ambulatoriale.
Le iniezioni portano alla comparsa di piccoli segni evidenti
conseguenti all'impianto stesso, ma la ripresa alla vita normale è praticamente immediata. In rari casi è possibile la formazione di qualche piccolo livido (dovuto a rottura di un piccolo capillare durante l'iniezione) che permane per qualche giorno. Tipologie di fillers
I filler sono di diverso tipo (acido ialuronico, collagene, metacrilato, acido polilattico, e altri) e ogni sostanza ha delle caratteristiche particolari che implica differenti indicazioni, tecniche di impianto e durata nel tempo dell’impianto stesso. Ed è proprio per la loro durata all’interno dell’organismo nel quale vengono iniettati che i filler vengono classificati nelle tre tipologie sotto riportate:
-riassorbibili;
-semipermanenti o semiriassorbibili;
-permanenti o non riassorbibili

- Fillers riassorbibili
Oggigiorno i filler maggiormente utilizzati sono i riassorbibili e quelli semipermanenti, per l’alta biocompatibilità ed ipoallergenicità, molto meno utilizzati sono invece i filler permanenti anche per la loro enorme difficoltà ad essere rimossi in caso di ripensamento. Inoltre questi possono presentare complicanze in quanto a volte possono portare a fenomeni, quali il rigetto, non prevedibili anticipatamente. Mentre alcuni fillers servono per il trattamento di rughe e pieghe, altri sono specifici per il riempimento delle depressioni.I fillers biologici sono  molecole totalmente “naturali” che vengono  riassorbiti nel giro di 3/4 mesi dalla cute del paziente mediante disgregazione del prodotto nel corso del tempo o mediante processo di digestione enzimatica e sono fillers di superficie.
I materiali riassorbibili sono essenzialmente : il  collagene bovino, collagene autologo, acido ialuronico, acido polilattico ecc.

- Fillers semipermanenti
Vengono iniettati o nel tessuto sottocutaneo o nel derma profondo  e sono adatti per il riempimento di solchi nasogenieni, aumentare il volume di labbra, zigomi, mento, e per correggere depressioni cutanee e cicatrici avvallate.
Sono formati da prodotti iniettabili che contengono microsferule di polimetilmetacrilato, polimeri reticolati di poliacrilamide, gel di collagene (necessitano del doppio
test allergologico per escludere allergia al collagene) e gel di acido jaluronico.

Durano circa da 1 a 2 anni a seconda del soggetto in quanto il prodotto viene lentamente degradato dal nostro organismo e quindi, dopo tale periodo, vi è la necessità di procedere nuovamente al trattamento.

- Fillers permanenti
Si dividono a loro volta in iniettabili e non iniettabili. Gli iniettabili possono essere costituiti da materiale acrilico (es, Aquamid) o da grasso prelevato dallo stesso paziente (lipofilling).Intorno all'impianto si forma, nel tempo, una "capsula"di tessuto che impedisce al prodotto di migrare altrove. E' possibile effettuare dei ritocchi successivi ed, in teoria,  è anche possibile rimuovere l'impianto anche se, in pratica, la procedura è difficilissima e dai risultati incerti. Inoltre non essendoci una documentazione sicura circa l’andamento nel lungo tempo è meglio astenersi.
I non iniettabili sono formati da materiali sintetici  che vengono posizionati nell’organismo e possono anch’essi stimolare la produzione di nuovo collagene.
Sono formati da fili, protesi sagomate per zigomi, naso e mento, patch e benderelle che vengono impiantati con intervento di tipo chirurgico. Vengono quindi inseriti dei corpi estranei all’organismo come il proplasted ilgoretex, ilteflon, e altri.Il materiale non è assolutamente riassorbibile e quindi è permanente. Molti svantaggi ne hanno limitato l’uso. Essi sono: tendenza dei capi del filo a fuoriuscire, indurimento anche intenso dell’area interessata con la formazione di veri piastroni o noduli con ulcere. Infine, dopo l’esecuzione di questa procedura, può verificarsi un’infezione che necessita di rimozione forzata dello stesso.  

Quale tipologia di filler scegliere
Non esiste un filler ideale. Soltanto il medico che è esperto in materia, dopo aver effettuato una attenta analisi della paziente e delle sue esigenze può stabilire quale tipo di filler sia maggiormente indicato per ottenere il massimo risultato per lo scopo che intende raggiungere. Di rado possono presentarsi effetti collaterali quali reazioni allergiche, granulomi, ematomi, e ricordiamo che l'impianto di filler è decisamente sconsigliato in caso di allergia al materiale da iniettare, gravidanza, disfunzioni della coagulazione del sangue, Herpes in fase attiva, malattie dermatologiche e malattie autoimmunitarie. Dopo un’attenta visita da parte del medico estetico si effettua un test allergologico preliminare  intradermico, che può essere  ripetuto anche due volte (doppio test intradermico preliminare), ma ciò viene effettuato solo per alcuni tipi di fillers.

Risultato finale e costo del filler
I risultati attesi dipendono dalla situazione di partenza della paziente, ma la cosa importante è che comunque si possono in seguito eseguire dei ritocchi. Generalmente sono necessarie 2 o 3 sedute. Inoltre, essendo il filler riassorbibile il risultato finale si può modificare dopo che il filler è completamente sparito.
Ricordiamo comunque che non è detto che il risultato finale sarà paragonabile a quello che si otterrebbe con la chirurgia estetica convenzionale, e che i risultati non sono definitivi, ma il trattamento può anche essere ripetuto dopo alcuni mesi. E’ importante che il filler abbia un buon rapporto costo-risultato, e il costo accettabile per il paziente senza mai perdere di vista la sicurezza dello stesso. Il costo del trattamento è in funzione dell’estensione delle zone da rimodellare  e dalla scelta del materiale iniettabile, ed è solitamente compreso tra 300 e 600 Euro.


Filler con acido ialuronico.
L’acido ialuronico è una sostanza naturale, ampiamente presente nel nostro organismo e quindi perfettamente tollerato che si trova nei tessuti e precisamente nel derma, ecco perché l’infiltrazione con l’acido ialuronico non necessita di alcun test allergologico (skin test). Tra i vantaggi più importanti va segnalata la totale riassorbibilità dell’acido ialuronico, che rende il suo uso estremamente sicuro e minimizza gli errori di tecnicaE’ particolarmente indicato nella correzione di esiti cicatriziali da acne, di rughe sottili e rughe profonde (nasolabiali, geniere, glabellari, periorali e perioculari ), nelle depressioni tissutali o per aumentare il volume o ridisegnare il contorno delle labbra.  Essendo la sostanza altamente captatrice di acqua, se iniettata nel derma o nell’epidermide,  è in grado di mantenere nel tempo i tessuti turgidi ed elastici.Rispetto al collagene bovino ha una longevità nella cute talora ritenuta doppia (durata media 4-5 mesi), ed ha un’elevata biocompatibilità.
L'iniezione di acido ialuronico deve essere sempre fatta alla giusta profondità ed è perciò che è importante che il medico al quale ci si rivolge sia competente ed esperto.

Come avviene l’iniezione di acido ialuronico e quanto dura?
Prima del trattamento il medico può applicare sulla zona interessata una crema anestetica oppure eseguire una lieve anestesia locale. Il dolore o fastidio durante l'iniezione, varia in base alla sede in cui l'acido ialuronico viene iniettato e ovviamente alla sensibilità individuale di ciascuno. Il trattamento con acido ialuronico (Restylane Q-Med o Hilaform) si pratica in ambulatorio, e nella maggior parte dei casi si può riprendere subito la normale attività. L'effetto riempitivo delle rughe e l'estrema naturalità dell'impianto deriva dalle caratteristiche fisiche e molecolari del prodotto, in quanto l’acido jaluronico è in grado di conservare corretta l'idratazione della pelle perchè la sua molecola si lega ad un numero notevole di molecole d'acqua.
I due tipi di acido jaluronico, presenti attualmente sono uno di derivazione aviaria dalle creste di gallo e il secondo, invece è di derivazione batterica.
Essendo un filler biologico esso tende a riassorbirsi nel tempo permanendo nel derma  circa 4/5 mesi.

Collagene
Il collagene che viene estratto e purificato dalla cartilagine bovina, necessita di un test preliminare ed è di solito seguito da un’ulteriore prova allergologica a distanza di tre settimane. Viene solitamente impiegato nel riempimento delle labbra al fine di ottenere maggior volume o nel contorno del labbro per una ridefinizione delle linee, nonché nel riempimento di rughe di piccole e medie dimensioni, specialmente quelle situate sulla fronte, fra le sopracciglia, agli angoli degli occhi e della bocca e nelle pieghe nasolabiali.
 
Acido polilattico
L’acido polilattico è un biostimolatore a lunga durata ed è completamente riassorbibile. E’ un prodotto di sintesi chimica che è totalmente biocompatibile e biodegradabile con il potere di stimolare la sintesi di nuovo collagene da parte delle cellule. Tutto questo porta ad un aumento dello spessore del derma e della consistenza della pelle con una distensione delle pieghe cutanee ed un effetto di ringiovanimento.
L’acido polilattico non è un vero e proprio riempitivo, ma viene utilizzato  come tale con l’ effetto di aumentare il turgore cutaneo in ampie zone del volto in maniera naturale. Le zone che possono essere interessate sono quelle soggette ad una atrofia come possono essere le cicatrici, la pelle delle mani, il collo e il decolté, le guance scavate e gli esiti di liposuzione. Poiché è un prodotto di sintesi chimica è privo di contaminazione sia virale che batterica nonché privo di antigeni responsabili di infezioni e allergie. Ha una ottima efficacia nel correggere in maniera morbida e naturale le zone trattate e attua un ringiovanimento generalizzato, prerogativa solo di questo filler.

Per ottenere l’effetto desiderato è necessario sottoporsi ad un “ciclo di sedute” distanziate di un mese una dall’altra in un numero variabile da due a quattro-cinque sedute che dipendono dall’entità del difetto, dal tipo di pelle e derma e dall’età della paziente. Questa variabilità è dovuta al fatto che il risultato finale dipende dalla propria produzione di collagene e la sua quantità varia da persona a persona. Il risultato ottenuto dura un paio di anni; trascorso tale periodo di tempo può essere effettuato un richiamo per prolungarne ulteriormente i benefici.

Schema Riassuntivo Fillers
Anestesia: Si può applicare una crema anestetizzante
Dolore: Medio ma sopprotabile
Durata intervento: 30/40 minuti
Tipo di ricovero: intervento ambulatoriale
Medicazione: Leggera
Num. di trattamenti: Varia a seconda del tipo di filler
Massaggi: Leggero effettuato dal Medico
Recupero: Immediato


Il botulino

Cos’è il botulino e come agisce.
La tossina botulinica prodotta in laboratorio dal batterio Clostridium Botulinum è una sostanza innocua che provoca un'azione specifica perché blocca il rilascio dell'acetilcolina, vale a dire della sostanza che permette al muscolo di contrarsi (con conseguente distensione-rilassamento del muscolo mimico facciale responsabile della formazione delle rughe). L'effetto dell’infiltrazione di botulino è l'indebolimento temporaneo del muscolo nel quale la sostanza viene iniettata. Tale indebolimento porta alla distensione della pelle e delle rughe con un effetto visivo di grande naturalità e lucentezza. Il terrore di tutti i pazienti a cui tale terapia viene proposta  è che si abbia una perdita di espressione del viso, una sorta di faccia "congelata" e inespressiva. Questa credenza è però assurda. In realtà gli effetti clinici della tossina botulinica sono estremamente selettivi nel punto di iniezione dando l'opportunità di agire unicamente sulle terminazione nervose e sulle porzioni muscolari corrispondenti a singole rughe del viso. L’azione del botulino viene usata ormai da molti anni in diversi campidella medicina.

Uso del botulino in estetica
La tossina botulinica indebolisce selettivamente il muscolo sul quale viene iniettato in piccolissime dosi. L'effetto sulle rughe è perciò indiretto. In questo caso non si ha il riempimento delle rughe come per i classici Fillers (per esempio l'acido ialuronico, collagene). Le rughe di espressione si formano in seguito alla contrazione dei muscoli della fronte e dai corrugatori. Indebolendo i muscoli, le pieghe delle pelle non si formano più e i solchi si attenuano gradualmente fino a scomparire.

Come procede il medico estetico
Dopo una visita preliminare nella quale il medico stabilisce se è opportuno effettuare il trattamento e le zone da trattare. Il Botulino (Vistabex, Botox) viene iniettato per mezzo di una siringa con ago piccolissimo e a dosaggi bassi all'interno di quei muscoli che si vogliono rilassare. Per avere la massima precisione si preferisce una bassa diluizione del farmaco. Si riducono così al minimo la possibilità di diffusione del botulino ai muscoli adiacenti e quindi il rischio di effetti indesiderati. Il tutto avviene ambulatorialmente senza l’uso di anestetici. L’effetto non è immediato perché il rilassamento dei muscoli con conseguente scomparsa delle rughe avviene nel giro di 2/6 giorni a seconda del soggetto e dei casi con il massimo effetto dopo un mese circa dopo l’interruzione da parte del muscolo di produzione di acetilcolina. Il trattamento con la tossina botulinica è chiamato anche “Lifting dolce” poiché permette di avere un risultato simile al lifting senza ricorrere all’intervento. Infatti  con la tossina botulinica si possono indebolire i muscoli della faccia che tirano la pelle verso il basso, risollevandola con effetto lifting. Con tale metodica si può quindi risollevare la punta del naso, il sopracciglio cadente, i lati della bocca e tonificare la pelle del collo.

L’iniezione è dolorosa e lascia tracce?
Essendo l’ago piccolissimo il fastidio è minimo e si può immediatamente riprendere la normale vita lavorativa. In rari casi possono manifestarsi dei leggeri ematomi o rossori che possono essere mascherato con del trucco. Leiniezioni di Botulino sono comunque una soluzione temporanea e assolutamente reversibile, perciò andranno ripetute anche due/tre volte l’anno senza che i muscoli mimici siano danneggiati.

Dove e a che viene consigliato?
Le rughe principalmente trattare sono quelle del terzo superiore del viso e precisamente  le “zampe di gallina” al lato degli occhie le rughe della fronte. Ci sono infine altre sedi di iniezione meno frequenti come le labbra dove è possibile trattare con successo le fastidiose rughette verticali del labbro superiore e le rughe glabellari, situate alla radice del naso e causate dai muscoli corrugatori. Il trattamento è invece è sconsigliato in gravidanza o in soggetti allergici.

Botulino e iperidrosi
Da tempo la tossina Botulinica viene impiegata nel caso di iperidrosi con eccellenti risultati. Con questo farmaco si può bloccare completamente la sudorazione nelle sedi dove causa più spesso problemi personali: le mani, le ascelle e i piedi, ma bisogna ricordarsi che l’effetto è limitato nel tempo e il trattamento va ripetuto due/tre volte durante l’anno. 

Possibili complicanze
Eventuali complicanze sono comunque transitorie e completamente reversibili. Esse possono consistere in blefaroptosi (discesa della palpebra), discesa del sopracciglio, disturbi della mimica, destinati a risolversi spontaneamente nel giro di poche settimane. Tra i rari effetti indesiderati vengono riportati a volte cefalea e nausea transitorie.

Schema riassuntivo tossina botulinica
Anestesia: Nessuna
Dolore: Leggero
Durata intervento: 20-30 min.
Ore di ricovero: Intervento ambulatoriale
Medicazione: Nessuna
Numero trattamenti: Mediamente 2-3 all’anno
Esiti cicatriziali: Nessuno
Massaggi: -
Recupero: Immediato